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In collaborazione con 24 ORE Cultura e su progetto di Madeinart, lo street artist di Bristol sarà dall’8 settembre all’11 aprile esposto al pubblico in una nuova mostra. Banksy (Roma - Chiostro del Bramante la location) torna così agli occhi dello spettatore con una selezione di più di 100 opere che raccontano il mondo dello street artist più amato e discusso del momento.
Banksy - A Visual Protest è il titolo dell’esposizione romana che con lavori realizzati tra il 2001 e il 2017 toccherà tutti i temi principali dell’artista. Ironia e sarcasmo, denuncia e protesta prenderanno forma in un percorso che includerà i principali capolavori di Banksy, opere da Love is in the Air a Girl with Balloon, da Queen Vic a Napalm, da Toxic Mary a HMV, dal portfolio Barely Legal ai progetti discografici per le copertine di vinili e CD.
La Galleria d’Arte Deodato Arte è leader italiana della gestione e promozione della street Art e dei maggiori esponenti della corrente, tra cui Banksy. Molti dei capolavori esposti alla mostra Banksy a Roma provengono infatti dalla collezione Deodato Arte o dalle collezioni private dei nostri collezionisti e siamo lieti di aver in questo modo contribuito a rendere possibile questa iniziativa.
La maggior parte delle più famose opere dello street artist sono esposte al Chiostro del Bramante. Banksy torna così all’attenzione del pubblico, mettendolo di fronte a pungenti critiche dei più controversi aspetti della società moderna.
Disegnato nel 1500 da Donato Bramante, il chiostro è una location esclusiva quanto unica. Antico e moderno entrano inevitabilmente in dialogo in questo speciale confronto con le opere di Banksy. Chiostro del Bramante e Street Art si incontrano in questa mostra e le provocatorie opere dello street artist dialogano con il ciclo di affreschi di Raffaello Sibille e Angeli (1515).
Una mossa vincente, quella del dialogo tra antico e moderno, che ha più volte mostrato come possa aprire nuovi orizzonti e prospettive fornendo inattesi spunti di riflessioni.
Anche se ancora non sappiamo chi è Banksy, le sue iconiche opere sono ormai un punto di riferimento nella storia della street art e nell’immaginario comune. Negli anni l'artista è stato associato a individui differenti, ma l’unico dato certo è la provenienza di Banksy: Bristol.
Tra le ipotesi principali abbiamo:
La tecnica prediletta di Banksy è lo stencil, un foglio da cui sono ritagliate delle sezioni permettendo di colorare solo le parti ritagliate, con la massima precisione. Se l’artista utilizza questa tecnica per gli interventi urbani e i graffiti non manca però di realizzare opere in studio in serigrafie in edizione limitata. I suoi soggetti più iconici hanno così modo di raggiungere lo spettatore altrimenti impossibilitato ad ammirare gli originali interventi urbani.
Un’acuta e pungente critica sociale è alle base della ricerca artistica di Banksy. Opere come Napalm, Golf Sale e Bomb Hugger sono ad esempio satiriche critiche alla guerra e alla sua assurdità, mentre in Morons e Sale Ends Today prevale la critica al consumismo e al modello di produzione capitalista. E proprio nell’immediatezza delle sue opere, Banksy gioca la sua carta vincente: lo spettatore non può che rimanere colpito dalla forza dei messaggi lanciati dallo street artist.
Seguiteci per restare aggiornati e assicuratevi di non perdere questa occasione unica per ammirare in Italia le opere di Banksy. Mostra unica e imperdibile, A Visual Protest vi farà immergere nell’inconfondibile mondo dello street artist più richiesto del momento.