Thank you!
«Esistono più annunci che alberi in America. Esistono più annunci che fogli di alberi. Quindi ritengo che sono un pittore del paesaggio Americano»
R. Indiana
Robert Indiana (1928, New Castle, 2018, Vinalhaven) è uno dei protagonisti del movimento Pop Art nell'arte americana sin dagli anni '60 e ha svolto un ruolo centrale nello sviluppo dell'arte dell'assemblaggio, dell'hard-edge e della pop art. Autoproclamato "il pittore americano dei segni", Indiana ha creato un'artemolto originale che esplora l'identità americana, la sua storia personale e il potere dell'astrazione e del linguaggio, stabilendo un'importante eredità che risuona nel lavoro di molti artisti contemporanei dove la scrittura è un elemento centrale della loro produzione artistica.
Indiana si è rapidamente affermato come uno degli artisti più creativi della sua generazione, questo lo ha portato ad apparire nelle più influenti mostre d'arte di New York negli anni 1960. Nel 1961, il Museum of Modern Art (MoMA) acquisisce The American Dream, I (1961), il primo di una serie di dipinti che esplorano l'illusorio sogno americano, stabilendo Indiana come uno dei membri più importanti della nuova generazione di artisti pop.
Le sue opere sono protagoniste di numerose mostre personali e collettive in tutto il mondo. Da anni è un artista molto affermato nel mercato dell’arte con i suoi capolavori messi all’asta nelle case più prestigiose del mondo. Possiamo trovare il suo lavoro nelle collezioni più importanti al mondo come il Museum of Modern Art e il Whitney Museum of American Art di New York, la National Gallery of Art ed il Museum of Modern Art di San Francisco, solo per citarne alcuni. La sua produzione artistica è inclusa in numerose pubblicazioni internazionali e di diverse monografie.