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Artisti su cui Investire nel 2020: il Mercato dell'Arte spiegato nei suoi Trend più Recenti e Consigli per Investire in Artisti Contemporanei con Successo.
In questo articolo vi indicheremo quali sono i migliori artisti su cui investire nel 2020 e perchè una scelta di questo tipo può rivelarsi vincente. Investire in arte non comporta solo un ritorno economico, ma anche culturale e d'immagine.
Investire in arte si riconferma per il 2020 uno dei trend più in voga; il fatturato globale di settore è raddoppiato negli ultimi dieci anni.
Nonostante ciò si tratta di un investimento che richiede maggiore sensibilità e studio rispetto ad altri ambiti, sebbene sia un settore sempre più accessibile, con minori barriere all’entrata e più vicino al privato che vuole approcciarsi a questo mondo.
L’arte come investimento non è una novità per le imprese: già nel Rinascimento alcune tra le più antiche banche italiane finanziavano sia gli artisti che l'arte.
Nell’età moderna invece, è dagli anni Ottanta che le prime grandi aziende statunitensi hanno iniziato a investire in arte al fine di creare una propria collezione, seguite nel decennio successivo da imprese londinesi e britanniche.
Oggi sempre più aziende decidono di dedicare parte dei loro fondi all’arte. Investimenti particolarmente elevati entrano in campo per le grandi imprese che puntano così a nobilitare la propria immagine e a rafforzare la propria identità.
Ma investire in arte contemporanea non è solo un'attività per grandi aziende. Anche nel privato il settore è in crescita ed è possibile, anche con cifre contenute, acquistare un’opera il cui valore con altissime probabilità salirà nel corso degli anni.
Prima di approcciarsi al mercato dell'arte è importante aver presente la sua evoluzione e come è cambiato nel corso degli anni.
Realizzare oggi un investimento in campo artistico segue modalità differenti rispetto al passato e ci sono nuovi e significativi trend da prendere in considerazione.
Un interessante sviluppo di cui bisogna tener conto è il rinnovato interesse della generazione dei Millennials per l’arte: nuovi giovani collezionisti che sempre più decidono di investire in arte.
Uno dei motivi alla base di questo fenomeno risiede in una maggiore apertura di cui ora gode il mercato dell’arte. Se prima era una realtà riservata a una ristretta cerchia di collezionisti e di addetti ai lavori, oggi chiunque può acquistare un’opera, grazie anche all’avvento del digital e alle numerose piattaforme di vendite d’arte online.
Anche i prezzi delle opere, seppur ogni anno segnino nuovi record, sono più accessibili. Puntando su artisti emergenti o su serigrafie di artisti affermati è possibile acquistare un’opera a prezzi talvolta inferiori a 1000 €.
Per investire in arte oggi è importante cogliere le evoluzioni del momento. Quindi per capire su quali artisti investire nel 2020 è essenziale trovare valide gallerie di riferimento.
Inoltre, per gli investimenti in arte va tenuto conto del carattere soggettivo dell’arte stessa: comprare un’opera vuol anche dire comprare un qualcosa che piaccia, e che quindi abbia un valore che va ben oltre quello economico.
Nei successivi paragrafi analizzeremo alcuni artisti contemporanei sui quali vale la pena investire. Si tratta di artisti viventi affermati che comportano un basso rischio per l’investitore, ma con un notevole potenziale per il ritorno di investimento.
Il 2019 è stato un anno segnato da grandi record per quanto riguarda i prezzi raggiunti in casa d’asta dalle opere di artisti contemporanei.
Tra loro
si sono senz’altro confermati tra gli artisti più quotati al mondo e tra i più influenti nella storia dell’arte contemporanea.
Le loro opere uniche hanno prezzi molto elevati, ma le edizioni limitate dei loro lavori risultano più accessibili e il valore sarà sicuramente in crescita. Acquistare un loro lavoro è uno dei migliori e più sicuri investimenti in arte e collezionismo.
David Hockney è oggi tra gli artisti viventi più quotati e più celebri. È principalmente noto come pittore, ma si distingue per l’abilità di eccellere anche con altri media quali ad esempio la fotografia e la pittura digitale. I suoi soggetti sono spesso ritratti e scenari della vita di tutti i giorni, spesso con protagonisti uomini in atteggiamenti di tenerezza o velata sensualità.
Il successo della sua retrospettiva alla Tate Britain del 2017 l’ha resa la mostra più vista di sempre negli spazi dell’istituzione londinese, mentre nel novembre del 2018 la vendita record di Portrait of an Artist (Pool with Two Figures) per 90.3 milioni di dollari lo ha reso l’artista vivente più quotato al mondo prima di essere superato l’anno successivo da Jeff Koons.
Oggi è infatti proprio l’americano Jeff Koons l’artista più quotato al mondo, il quale con Rabbit (1986) ha raggiunto la cifra record di 91 milioni di dollari.
È noto per le sue sculture in acciaio inox che con la loro estetica neo-pop e kitsch sono un sapiente racconto del consumismo americano.
Infine non si può insieme a Hockney e Koons non citare Damien Hirst, artista inglese padre degli Young British Artists, il quale, provocatorio e controverso, nelle sue opere riflette sul concetto di morte e sul valore che essa ha nella nostra cultura.
Presente in musei e istituzioni rappresenta un punto di svolta nella storia dell’arte sebbene non raggiunga le cifre di Jeff Koons.
Il momentaneo allentamento dell’attenzione su Hirst da parte del mercato lo rende uno dei migliori artisti su cui investire nel 2020 in previsione di una probabile impennata.
Un altro settore che non possiamo non menzionare è quello della Street Art, su cui Deodato Arte ha voluto in particolar modo investire, collocandosi così tra i primi distributori in Italia di opere di questa corrente.
Il variegato quanto avanguardistico movimento è in forte crescita negli ultimi anni e si configura sempre più come degno erede della Pop Art di Andy Warhol. Arte e investimenti si legano alla perfezione e comprare un’opera di street art è senz’altro una soluzione da tenere in conto.
Artisti come
(ma anche KAWS e Murakami) hanno visto crescere notevolmente il valore delle loro opere negli ultimi anni.
Sempre più in direzione di una Post - Street Art, questi artisti stanno lentamente abbandonando il muro e la strada per essere sempre più integrati nei meccanismi del mercato dell’arte.
Per la prima volta presenti in case d’asta e gallerie, superano spesso di molto le stime e, proprio perché non sono ancora completamente parte del mercato, il 2020 potrebbe essere uno degli ultimi momenti per fare veri e propri affari con opere di Street Art.
Banksy è considerato all’unanimità il più celebre tra gli street artist.
L’identità anonima e l’imprevedibilità della sua arte sono tra i motivi dell’enorme successo.
Nel 2018 una sua opera si è autodistrutta a sorpresa durante un’asta di Sotheby’s come segno di protesta verso il mercato dell’arte, facendo ancora di più parlare di sé.
Acquistare una sua serigrafia, se autenticata, può rivelarsi estremamente proficuo.
Invader è invece uno street artist francese che ancora sfugge alle dinamiche del mercato. I suoi celebri mosaici ispirati al videogioco Space Invaders compaiono nelle strade di tutta Europa, ma l’interesse di pubblico e collezionisti per le sue opere è in fermento. Per fare un esempio, la sua scultura Tk_119, ha raggiunto nel novembre del 2019, contro una stima di 100-150.000, il record di 1 milione di dollari.
Shepard Fairey (Obey) si distinse già negli anni Novanta con le rappresentazioni del volto del lottatore Andre the Giant, ma è con Hope, l’iconico ritratto di Barack Obama, che divenne famoso a livello mondiale. Il poster divenne immagine non ufficiale della campagna del futuro presidente degli Stati Uniti e da quel momento le sue opere sono state sempre più ricercate e amate dal pubblico.
Infine Mr. Brainwash, di origine francese, usa la forza del colore per dare vita al perfetto connubio tra Street Art e Pop Art. Stimato anche dal collega Banksy di cui spesso ne riprende i soggetti, cerca ogni volta di coinvolgere il pubblico e di rendere la su arte aperta a tutti.
Dalle serigrafie ai pezzi unici, la vasta selezione di opere di Mr. Brainwash è in grado di soddisfare ogni gusto e ogni tasca.
Facendo riferimento agli investimenti nell’arte a livello globale è importante tenere conto del potere raggiunto dal mercato dell’arte asiatico, oggi secondo solo agli Stati Uniti.
Già da diversi anni ha acquisito una posizione di primo piano e artisti cinesi e giapponesi hanno ottenuto in Occidente un sostanzioso apprezzamento e quotazioni tra le più alte.
Si tratta spesso di artisti che per l’impegno politico e sociale o per la loro particolarità esercitano un enorme fascino e potrebbero essere tra i migliori artisti su cui investire nel 2020.
Ai Weiwei, celebre artista cinese, da diversi anni ha guadagnato l’attenzione dei media e del pubblico conquistando un posto anche in musei e istituzioni. È il caso della mostra di Ai Weiwei del 2010 alla Tate Modern a Londra, che viene inondata da 100 mila semi di girasole fatti a mano, mentre nel 2011 l’artista verrà imprigionato dalle autorità cinesi per 81 giorni per evasione fiscale portando a un notevole incremento della sua visibilità.
L’impegno politico e l’attualità della sua arte rendono Ai Weiwei uno degli artisti più vicini allo spettatore. Investire in una sua opera potrebbe essere la scelta perfetta in quanto, seppur non ancora tra i punti fermi della storia dell’arte contemporanea, è probabile che lo diventi.
Del Giappone è invece Yayoi Kusama, artista dal successo esplosivo che ha conquistato il pubblico con le sue sculture dagli ipnotici pattern a pois o con installazioni come la celebre Infinity Mirrors. Ripetizione e atmosfere surreali caratterizzano i suoi lavori e le sue mostre hanno dovuto far fronte a continui sold out.
Proprio Instagram è stato uno dei veicoli del successo esplosivo di Yayoi Kusama e, tramite la diffusione in rete, le inconfondibili forme delle sue opere sono diventate virali in tutto il mondo. Il caso Kusama ha messo in luce il potere dei media di valorizzare un artista, portandola fino a quotazioni superiori ai 6 milioni di dollari.
Le tre aree da noi individuate possono rappresentare un buon punto di partenza per muovere i primi passi nel mercato dell’arte e portare a termine i primi investimenti in arte e collezionismo. Nonostante ciò non esiste una formula per il successo garantito e la soluzione migliore per iniziare è quella di avvalersi di una consulenza da parte di esperti del settore o di affiancarsi a una galleria.
In conclusione un investimento in arte nelle opere di questi artisti costituisce senz’altro una valida prospettiva: i loro nomi non verranno dimenticati e acquistare un loro lavoro vuol dire portarsi a casa un autentico pezzo di storia dell’arte.