Love is in the Bin: la Balloon Girl autodistrutta segna il nuovo record d’asta di Banksy

L’opera di Banksy Love is in the Bin, niente meno che la Balloon Girl che pochi anni fa si era autodistrutta in asta, ha segnato il nuovo record assoluto per lo street artist Banksy. 16 milioni di sterline (18,5 buyer’s premium incluso) la cifra record, contro una stima di 4-6 milioni.

Così la provocatoria opera/performance di Banksy ha superato il precedente record di Game Changer, l’opera che omaggiava medici e operatori sanitari battuta in asta nella primavera del 2021 per 14,4 milioni di sterline (16,7 buyer’s premium incluso).

Banksy e la critica all’establishment

Iconica quanto emblematica dei toni provocatori di Banksy, Love is in the Bin nasce il 5 ottobre 2018, quando una versione del 2006 a spray e acrilico su tela dell’inconfondibile Girl with Balloon va in asta da Sotheby’s a Londra. Per l’occasione l’artista aveva installato nella cornice un meccanismo controllabile a distanza: aggiudicata l’opera per 1 milione di sterline il meccanismo si attiva e la tela si autodistrugge per metà. Nasce così una delle più ironiche e provocatorie critiche al mercato dell’arte e al collezionismo, ma il valore dell’opera è tutt’altro che svanito, segnando a tre anni di distanza sedici volte il prezzo dell’originale.

Banksy, Love is in the Bin (dettaglio)

“Un’inattesa opera di performance art” è stata definita dal battitore d’asta Oliver Barker, che ha anche ironizzato, al momento della battuta, su cosa sarebbe potuto succedere. Ma questa volta l’opera è rimasta illesa, e il direttore del dipartimento di arte contemporanea di Sotheby’s Alex Branczik ha parlato di “un pezzo considerato erede di una venerata eredità di arte contro l’establishment”, etichettando Love is in the Bin come “l'ultima opera d'arte di Banksy e una vera icona della storia dell'arte più recente”.

Dipinto? Scultura? Performance? Arte concettuale? La “shredded” Balloon Girl apre numerosi interrogativi sulla natura dell’opera, che ha superato lo status di dipinto rappresentando un momento unico nella storia dell’arte contemporanea, oltre che uno dei lavori più riusciti dello street artist di Bristol.